Page 163 - merged
P. 163

169

ano indeboliti dalla sifilide o da altre malattie, i fratelli

olombo non riuscirono a raccogliere un esercito adeguato:

vitando prudentemente di impegnarsi in un'incertissima

attaglia optarono quindi per una trattativa con gli insorti. Dopo

uasi un anno di estenuanti discussioni, nelle quali Roldan

umentava di continuo le sue pretese, Colombo ripristinò il ribelle

ella sua carica di giudice supremo, dichiarò infondate le accuse

osse nei suoi confronti, promise il ritorno in patria con oro e

hiavi a quanti fra i suoi seguaci desiderassero andarsene e

oncessioni di terra a Xaragua a coloro che intendessero invece

manere. Per effetto degli accordi presi con Roldan, e con l'appro-

azione sia dei ribelli sia dei lealisti, Colombo abbandonò

efinitivamente l'idea originaria di una politica coloniale

asata sullo stabilimento commerciale e adottò il sistema

ei repartimientos, che in seguito sarebbe stato praticato su

rga scala nell' America spagnola. Secondo tale sistema, a

gni colono spagnolo doveva essere assegnato un lotto di

rra coltivata, nel quale erano compresi come schiavi tutti

i indigeni che vivevano su quel terreno. I cacicchi locali,

ur di liberare la propria gente dall 'odiato obbligo tributario

ell 'oro, accettarono questa menomazione alla loro autorità

autonomia; dal canto loro gli spagnoli ne furono soddi-

atti, dal momento che il sistema garantiva mano d'opera

atuita e assicurava lo sfruttamento di tutto l'oro che si po-

va estrarre dagli appezzamenti, salvo naturalmente le per-

entuali dovute alla corona spagnola e all'ammiraglio. L'i-

ituzione dei repartimientos non rese immediatamente pro-

uttiva la colonia, né poté impedire il declino del prestigio

ersonale di Colombo, ma perlomeno servì ad abolire l'in-

me pratica dei tributi in oro da parte degli indigeni e invo-

iò i coloni a insediarsi stabilmente nell'isola. Altri problemi

tanto si profilavano per l'ammiraglio. Nell 'accordo originario da

i stipulato con i sovrani risultavano chiaramente sia la sua

ompleta autorità sulle terre da lui scoperte, in qualità di viceré e

overnatore, sia il completo controllo sui traffici commerciali da

vviare in quelle
   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168