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si 2, 8 (« Il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a
oriente »), parecchi scrittori medievali citati nel libro favo-
rito di Colombo, l'Imago Mundi, collocavano quel famoso
giardino nel punto più remoto dell'Estremo Oriente, là dove
il sole si levò all'alba del giorno della creazione. Sempre at-
tenendosi al secondo capitolo della Genesi, Colombo pote-
va leggere di « alberi attraenti per la vista e buoni da man-
giare », nonché del fiume « con quattro capi» che irrigava
il giardino, che ricordava le quattro foci del fiume riferite
dalla caravella Correo. «L'oro di quella terra è fine », e lo
era per certo, anche se per ignote ragioni gli indigeni sem-
bravano preferirgli il vile rame. Non era incredibile con
quale fedeltà il capitolo della Genesi sembrava descrivere il
golfo di Paria? Ma anche così l'immaginazione di Colombo
non poteva quietarsi. Basandosi infatti su alcune deduzioni
inesatte a cui era pervenuto nel corso di questo viaggio cir-
ca l'elevazione della stella polare, balzò alla ancor più stu-
pefacente conclusione che il globo terrestre presentasse in
quel punto una protuberanza, simile a un petto femminile,
che avvicinava il paradiso terrestre al cielo! Le violente
correnti delle Bocas non provavano forse che l'acqua scen-
deva da un'altura?
Sebbene Colombo fosse sofferente per l'artrite e l'in-
fiammazione oculare, non era però diventato pazzo: conclu-
sioni così fantasiose erano infatti una pratica abbastanza
normale fra gli esploratori e i geografi da tavolino di quel-
l'epoca. Egli proseguì comunque nel calcolo teorico della
propria posizione giornaliera. Da Margarita, il 15 agosto, si
diresse a nord-nord-ovest verso l'isola di Saona, allargo di
Hispaniola, punto sicuro per costeggiare con il vento a fa-
vore fino a Santo Domingo, nuova capitale dell'isola. E in
effetti questa era la rotta corretta in linea d'aria! Immaginia-
mo tutti i molteplici fattori di cui Colombo dovette tener
conto per ottenere questo risultato: da Hispaniola a capo
San Vincenzo e Cadice nel 1496; da Sanhicar a Madera,
Gomera e al Capo Verde nel 1498; da Sào Tiago alla latitu-
dine 9 gradi 30 minuti nord, e poi ovest, e attraverso il gol-