Page 102 - Itinerari della Scienza a Roma
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Barberini, esaltò la potenza della famiglia di Urbano     La Fontana del Tritone prima e dopo i lavori di pulitura
      VIII finché, in seguito al piano regolatore del 1871,     e restauro del 1992.
      fu spostata nell'attuale posizione.
      La fontana è una vera e propria architettura-scultu-     stesse croste calcaree. Le principali forme di degra-
      ra d'acqua; della mitologia dell'acqua ha infatti i     do, ossia le incrostazioni e i depositi calcarei, erano
      delfini, le conchiglie ed il tritone, dell'architettura     di spessore e invadenza variabile. Il trattamento del-
      ha l'impostazione a corpo verticale che sostiene la     le superfici con prodotti protettivi e biocidi, attuato
      massa della vasca sospesa da cui si espandono le     nel restauro del 1979, aveva limitato l'espansione di
      parti aggettanti.                                   licheni e muschi e impedito, almeno in parte, il de-
      Il monumento ha subito numerose reintegrazioni ed     positarsi degli ossidi di ferro. Nelle parti inferiori
      interventi di manutenzione legati alla sua storia e al-     prevalevano croste con variazioni di colore dal gri-
      le caratteristiche fisiche dell'acqua Felice, particolar-     gio al nerastro, a seconda della diversa percentuale
      mente ricca di calcio. Gli studi, le verifiche e le ana-     di particelle di carbonio assorbito; nelle parti supe-
      lisi eseguiti durante l'ultimo restauro del 1987/88,     riori prevalevano invece i depositi di calcite mi-
      hanno confermato il buono stato di conservazione     schiati con microrganismi vegetali che davano alla
      dell'opera sia per l'ottima qualità del travertino ado-     patina una colorazione verdastra. Il rossastro del to-
      perato, sia per la funzione protettiva esercitata dalle     race e delle zone superiori, particolarmente irrorate
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