Page 100 - Itinerari della Scienza a Roma
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presa fra Piazza Venezia e l'Appia antica. Il progetto     salivano sulle impalcature, il restauro della Colonna
            si è già in parte concretizzato con il resta uro di mo-     Traiana ha rappresentato un'esperienza sorprenden-
            numenti quali il Tempio di Vespasiano, quello dei     te; infatti l'esame diagnostico precedente all'interven-
            Castori e quello di Saturno, l'Arco di Costantino, la     to di ripristino ha fatto scoprire le tracce del passag-
            Colonna di Marco Aurelio e la Colonna Traiana,     gio di illustri personaggi delle varie epoche, studiosi
            opere il cui straordinario valore artistico è fonda-     od archeologi, che, secondo una consuetudine per
            mentale per la conoscenza di tutta la storia antica.     fortuna oggi desueta, lasciavano la firma, la data ed
                                                               intere frasi come ricordo.
            S i è già sottolineato che il restauro dei beni con-     Ormai anche tutto ciò è entrato a far parte della do-
              servati all'aperto si presenta particolarmente
                                                               cumentazione complessiva del monumento, stru-
            complesso e problematico. Il vero dramma non è     mento stesso di conoscenza della sua storia. Inoltre,
            però lo scorrere del tempo né l'usura che ne deriva,     sempre nella fase preliminare dei lavori, sono stati
            bensì l'impressionante velocità con cui soprattutto in     individuati interventi di restauro risalenti addirittura
            questi ultimi decenni inquinamento atmosferico,     ad epoca romana, che avevano ricoperto alcune
            smog, o comunque i prodotti della civiltà industriale     parti del fregio figurato con patine biancastre: si
            sono riusciti a danneggiare queste opere, molto più     tratta di pellicole ricavate dalla calce mescolata a le-
            di quanto non abbiano potuto i lunghi secoli di sto-     ganti proteici come la caseina ed il latte, per garan-
            ria precedente. Così, una volta concluso il restauro, i     tire un'adeguata protezione al monumento nelle zo-
            rischi più grandi per la futura conservazione sono     ne più delicate.
            proprio quelli determinati dall'aggressione di agenti     Il restauro moderno è iniziato con la pulitura delle
            chimici esterni, tra l'altro difficilmente arginabili, cau-     superfici per l'asportazione delle incrostazioni, ese-
            sa principale del rapido deterioramento delle super-     guita con nebulizzazioni di acqua ed impacchi di
            fici marmoree che quotidianamente e progressiva-     carta con miscele solventi. Successivamente sono
            mente perdono la propria integrità.                stati impiegati materiali come la calce, la polvere di
            Il restauro della Colonna Traiana ha richiesto tempi     marmo e la pozzolana per le stuccature delle lacune
            molto lunghi, non soltanto per le necessarie opera-     più gravi e maggiormente rischiose per la statica, ri-
            zioni di ripristino, ma anche per l'allestimento e lo     correndo a prodotti chimici particolarmente elaborati
            smontaggio delle impalcature. Queste, pur ingab-     soltanto ove assolutamente necessario.
            biando il monumento durante il periodo dei lavori,     Ormai ripulita e restaurata, inizia per la Colonna
            hanno comunque una rilevante funzione perché       Traiana una nuova delicata fase, quella che dovrà
            consentono di eseguire le analisi preventive sullo     garantirne la miglior conservazione possibile attra-
            stato di conservazione delle superfici e sui fattori di     verso un costante lavoro di manutenzione. In questo
            degrado. Altrettanto importante è la fase di smontag-     caso particolare è possibile applicare il criterio del
            gio, che costituisce un'occasione unica per effettuare     minimo intervento periodico, poiché il monumento
            i rilievi sul monumento, ormai restaurato e via via li-     è posto in un punto in cui la buona ventilazione ed
            berato dai ponteggi: foto, calchi in gesso, disegni, mi-     il ricambio d'aria ostacolano o almeno rallentano il
            surazioni vengono così a costituire un prezioso mate-     deposito di incrostazioni e l'usura dei materiali; si
            riale di documentazione, base di partenza per ulterio-     spera quindi che l'impegnativo lavoro di restauro ef-
            ri interventi di conservazione e manutenzione. Ad     fettuato possa ritenersi non solo concluso ma real-
            esempio, per gli stessi tecnici che quotidianamente     mente definitivo.
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