Page 7 - SCIENZA IN CITTA'
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         Particolare di un foglio a stampa tedesco
         del XVI secolo che annuncia la comparsa di una
         cometa e in nefasti effetti che saranno provocati
         sulla vita quotidiano: da tale evento astronomico.

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ro le spalle, fu, come ha scritto l'astronomo                la stessa chiesa furono ricavate sale di stu-
Giorgio Abetti, perché i toni della polemica                 dio e laboratori.
fra il grande scienziato e la Chiesa si erano                In questo vero e proprio istituto di ricer-
fatti troppo aspri e non potevano certo se-                  che, padre Secchi e i suoi numerosi collabo-
guirlo su quel terreno di scontro.                           ratori si dedicarono agli studi della nascen-
Ma torniamo alle vicende dell'Osservatorio                   te astrofisica, gettando le basi di quella
del Collegio Romano. La sua fondazione                       classificazione spettrale delle stelle che,
era avvenuta più o meno all'epoca in cui la                  nelle linee generali, è ancora valida e che
Compagnia di Gesù era stata soppressa per                    raggruppava le stelle in quattro classi a se-
volere di Clemente XIV, nel 1773. Più tar-                   conda del loro colore e delle caratteristiche
di, dopo la restaurazione dell'ordine decisa                 del loro spettro.
da papa Pio VII nel 1814, i padri gesuiti ri-                Nel secolo scorso Roma era considerata da-
presero possesso della loro antica sede.                     gli astronomi "città privilegiata per clima,
Sotto la direzione di Angelo Secchi (1818-                   trasparenza di atmosfera, per limpidità di
78), a partire dal 1849 l'Osservatorio si am-                cielo". Questa definizione non può che muo-
pliò e raggiunse il massimo rigoglio. Sui                    vere al sorriso e al rimpianto. Oggi, pure in
massicci piloni dell'attigua chiesa di Sant'I-               una serata limpida, chi abita entro la cinta
gnazio fu costruita una specola più grande                   urbana riesce a malapena a distinguere le
(questi piloni erano stati eretti col proposi-               stelle di prima grandezza, tanto la visione è
to di collocarvi una cupola di 17 metri per la               offuscata dal riverbero delle luci e dallo
chiesa, ma, essendo rimasto il progetto                      smog. Ma quel privilegio di cento e più anni
inattuato, Secchi pensò bene di utilizzarli                  fa, fino a che durò, contribuì a dare impulso
per la nuova specola). Sui muri laterali del-                ai nuovi studi astronomici.
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