Page 81 - Itinerari della Scienza a Roma
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che presiede al controllo di tutte le altre strutture or-     il numero degli individui giovani è troppo alto rispet-
            monali dell'organismo.                          to a quello degli adulti.
                  Gli Elephas falconeri appartengono a quest'ultimo   Molto Più verosimilmente, durante i rigidi inverni
            caso e le loro forme dovevano essere più snelle e pro-   che hanno contraddistinto il periodo Wiirmiano, i
            porzionate rispetto ai grandi elefanti dei giorni nostri:   branchi trovarono rifugio nelle grotte dalle quali, sem-
            ciò permetteva loro una maggiore scioltezza dei movi-   pre a causa del grande freddo, non riuscirono ad
            menti e sicuramente una maggiore velocità negli     uscire neanche per procacciarsi il cibo sufficiente alla
            spostamenti. La proliferaeione degli elefanti nani     sopravvivenza: cosi, inesorabilmente, morirono d'ine-
            in Sicilia durante il Quaternario è legata alla conco-    dia. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che gli elefanti si
            mitanza di parecchi fattori ancora oggi oggetto di   rifuggiassero nelle grotte per proteggersi dalle ceneri
            studio: oltre al suddetto 'fattore ormonale", bisogna    incandescenti lanciate dall'Etna e che poi restassero
            considerare il 'fattore isolamento" dovuto alle condi-   vittime dei gas emessi dal vulcano; ma sia nei dintor-
            zioni    geografiche del luogo; tali condizioni sono   ni di Palermo che di Trapani, dove non ci sono stati
            state periodicamente accentuate dalle variazione     fenomeni vulcanici, sono state comunque ritrovate

            eustatiche (del livello del mare) dovute all'alternanza   grotte con le stesse caratteristiche di Spinagallo.
            dei periodi Glaciali con gli Interglaciali. Altro fattore   Un 'ultima ipotesi riguarda la presenza, in Sicilia,
            conseguenziale all'isolamento è quello dell' "endoga-    dell'uomo paleolitico che avrebbe fatto entrare il
            mia" ovvero la riproduzione fra consangunei che spes-   gruppo
            so porta alla dominanza di un carattere comparso      di elefanti nella grotta per poi farli morire affumicati
            casualmente in una comunità di individui normali.   ed utilizzarii come riserva di cibo. Ma nel giacimento,
                                                          per quanto minuziose siano state le ricerche, non sono
                                                          state trovate tracce umane che invece compaiono in
           Uultimo argomento riguarda la presenza, nella    strati superiori datati come "fine - Wiirmiano'; quando
               grotta di Spinagallo ma anche in molte altre in     ormai gli elefanti nani erano tutti estinti.
               Sicilia, di interi branchi di elefanti. Inizialmente
             qualcuno ha pensato ad un "cimitero" degli elefanti:    Giovane esemplare di Elepbas falconeri. elefanti nani vissuti in
                                                          Sicilia nel Quaternario, la cui altezza da adulti raggiungeva
           un'ipotesi romantica ma priva di fondamento poicbè    appena i 90-100 centimetri





































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