Page 53 - Itinerari della Scienza a Roma
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grado e, ove ciò non sia possibile, comunque di ticolare della grafica d'arte. La grafica comprende
rallentarne il processo. La necessità di salvaguardare quelle opere ottenute incidendo il disegno su una
il messaggio artistico porta spesso però a dover ope- matrice opportunamente inchiostrata e quindi ripro-
rare in maniera molto particolare ed induce a scelte dotte in più esemplari con un torchio; generalmente
diverse e mirate. è utilizzata la carta a straccio, perché particolarmente
Ritroviamo pertanto le usuali operazioni di fissaggio, morbida e quindi più adatta a sopportare il peso del
pulitura, saldatura degli strappi, risarcimento delle torchio e perché la sua permeabilità ne aumenta la
lacune. Anche in questo caso, i supporti particolar- capacità di assorbimento dei colori. In Italia la prima
mente deteriorati vengono protetti ricorrendo alla cartiera per la fabbricazione della carta a straccio è
velatura con carta giapponese, con particolare ri- sorta a Fabriano.
guardo agli adesivi adoperati, che devono essere Fra le tecniche di incisione ricordiamo la xilografia,
adeguati alle diverse stampe ed ai relativi problemi che è anche la tecnica di stampa più antica: utilizza
di solubilità. Per nascondere le differenti tonalità di matrici in legno con disegno in rilievo. Le stampe a
colore rispetto agli originali, talvolta si rende neces- bulino e quelle a punta secca sono invece realizzate
sario ritoccare ad acquerello od a pastello le carte incidendo ad incavo con appositi strumenti la matrice
usate per le operazioni di risarcimento. che, inizialmente in ferro, in seguito in rame perché
E' inoltre qui frequente il ricorso alla tecnica dello più duttile, è ancor oggi realizzata in metallo.
sbiancamento per eliminare le macchie che alterano Nella maniera lapis la matrice viene cosparsa con
la leggibilità dell'opera. Nella fase di incornicia tura si vernice liquida; la tecnica, sempre ad incavo, pro-
utilizzano appositi passe-partout, che hanno lo sco- duce l'effetto di un disegno a lapis. Nel caso delle
po di proteggere le stampe dal contatto diretto con acqueforti la matrice cosparsa di cera viene incisa e
altri materiali. quindi immersa in una soluzione acida che corrode
In questo campo dunque il restauro si presenta par- solo la zona non incerata. Analoga tecnica si ritrova
ticolarmente complesso, proprio perché le proble- nelle acqueforti a vernice morbida, dove però il di-
matiche connesse devono essere analizzate di volta segno viene eseguito su una velina e quindi ricalcato
in volta e le metodologie adattate e diversificate in ponendo la velina sulla matrice incerata, e nelle ac-
riferimento alle tecniche utilizzate dall'autore. Da quetinte, con matrici ricoperte di materiale resinoso
quanto detto risulta evidente che chi si accinge ad granulare. Ricordiamo inoltre le litografie, che utiliz-
intervenire su tali beni deve avere anche una suffi- zano lastre di calcare e le serigrafie, con matrice rea-
ciente conoscenza delle tecniche artistiche ed in par- lizzata in seta.