Page 57 - Itinerari della Scienza a Roma
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tessuto urbano di Albano (Porta Pretoria, Cisterno-
         ne, terme, anfiteatro, mura e strutture dei Castra).     tezza della stazione ferroviaria di Marino, troverete
         Lasciato il Comune di Albano alle spalle, si se-     Via Cave di Peperino. Il nome deriva dalla presenza
         guono le indicazioni per Castelgandolfo e si scende     di cave, oggi non più attive ma ugualmente visitabi-
         verso il lago.                                     li, del famoso materiale da costruzione noto con il
         Il lago di Albano - Castelgandolfo si allunga da     nome di Peperino. Si tratta di un tufo dal colore
                                                            grigio o bruno, cosparso di cristalli neri di augite
         NW - SE con un asse maggiore di 3,250 km. ed uno     e biotite; tra i suoi componenti: scarsi feldspati e
         minore di 2,250 krn, la Profondità massima è di 170     abbondante leucite e poi lapilli e piccoli ciottoli
         metri e la circonferenza di circa lO chilometri. In     calcarei.
         realtà il lago non è formato da un unico cratere ma     In questa valle, ai piedi dell'abitato, si è riversata
         è dato dalla sovrapposizione di 4 o 5 crateri forma-     la recente colata di fango che ha dato vita al peperi-
         tisi sul fianco occidentale del precedente cratere     no; si tratta di un prodotto risalente a circa 20.000
                                                            anni fa e caratterizzato da una bassa temperatura. Il
         dei Campi d'Annibale.                              rapido consolidamento ha generato questa roccia
         Procedendo lungo la Via Spiaggia del Lago, si      utilizzata fin dai tempi dei Romani.
         possono osservare piccole colate di prodotti          Il nostro viaggio sulle tracce delle rocce ignee fi-
         esplosivi provenienti da frane scese dal bordo del     nisce qui.
         cratere, seguono colate di lava leucotefritica. Lun-     Riprendiamo nuovamente Via dei Laghi lascian-
         go la strada che porta sulla Via dei Laghi è possì-     do alle spalle il grande vulcano addormentato e
         bile osservare la successione dei quattro cicli     portando con noi il ricordo di una gita particolare e
         esplosivi della sequenza di Albano risalenti a cir-     qualche campione per iniziare una nuova collezio-
                                                            ne di minerali e rocce.
         ca 20.000 anni fa.
         Percorrendo la Via dei Laghi verso Roma, all'al-
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