Page 60 - Itinerari della Scienza a Roma
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                                                                        !imit:ji:'::jA     Modello utilizzato per
                                                                                    calcolare numericamen-
                                                                                    te la risposta sismica
                                                                                    lungo una sezione geo-
                                                                                    logica trasversale della
                                                                                    valle del Tevere, passan-
                                                                                    te per il centro della
                                                                                    città. Si è simulata l'in-
                                                                                    cidenza verticale di un
                                                                                    input sismico impulsivo.
                                                                        f::::v:1 s    l sismogrammi sintetici
                                                                        t..:..:.::J
                                                                                    calcolati per la risposta
                                                                        ~C          della superficie lungo il
                                                                                    profilo mostrano il di-
                                                                         --.-       verso comportamento
                                                                        , ,
                                                                                    delle varie litografie.

                                                                                      Fonte: L'ambiente nel
                                                                                      Centro Sorico di
                                                                                      Roma,
                                                                                      secondo rapporto,
                                                                                      Dipar-
                                                                                      timento delle politiche
                                                                                      territoriali,
                                                                                      coordinamen-
                                                                                      to di C. Lanzara,




                                                   COLONNA                           edizione
                                                   ANTONINA
                                                      !                              dell'Ufficio Speciale per il
                                                                                     Centro Storico del Comu-
                                                                                     ne di Roma,1994
              Il tutto eroso e rimaneggiato localmente dagli     mento o amplificazione delle onde sismiche. E le con-
           agenti geologici. Il problema della "verifica" della     seguenze di tale diversità emergono chiaramente os-
           realtà geologica di Roma si scontra con l'intensa urba-     servando la colonna di Marco Aurelio dalla parte di
           nizzazione della città (iniziata circa 2700 anni fa). Esi-     Via del Corso a circa metà della sua altezza: alcuni
           stono però, come abbiamo visto, delle finestre attra-     rocchi presentano un marcato disallineamento testi-
           verso le quali è ancora possibile osservare o estrapo-     moniando, indirettamente, la realtà geologica del sub-
           lare l'antico assetto della stratigrafia cittadina.     strato.
              Prendiamo, ad esempio, il caso della Colonna       L'ultima tappa riguarda San Pietro. La scelta del
           Traiana e di quella di Marco Aurelio (o Antonina) e di     sito per la costruzione della basilica non fu casuale,
           come entrambe abbiano risposto alle sollecitazioni di-     come dimostra la complessa evoluzione degli studi
           namiche dovute ai terremoti.                       compiuti dal Bramante (506), Michelangelo, Vigno-
              La prima giace sulle unità prevulcaniche che affio-     la, Della Porta, Fontana, Maderno e Bernini.
           rano anche in Via della Consolazione mentre la se-     Il corpo della basilica, a croce latina, poggia intera-
           conda, pur trovandosi a soli 500 metri di distanza,     mente su stabili argille del Pliocene, mentre dall'ester-
           poggia su un substrato di almeno 60 metri di alluvioni     no della facciata e al disotto della piazza e del colon-
           oloceniche recenti non consolidate, nel mezzo della     nato si trovano i terreni formati dalle alluvioni recenti
           piana alluvionale del Tevere.                      del Tevere.
              Le colonne presentano caratteristiche fisiche molto     Il limite tra questi due tipi di argille, così profonda-
           simili: entrambe sono costituite da tre parti: base, fu-     mente diverse, è stato localizzato in corrispondenza
           sto e capitello; il loro diametro è di 360 cm, l'altezza di     della parte meridionale della facciata, dove il Bernini,
           circa 40 metri e il peso arriva a quasi 1000 tonnellate.     nel 1629 decise, poco oculatamente, di erigere un
           Ciò che varia sostanzialmente è il substrato che, come     campanile che dovette essere abbattuto dopo poco a
           mostra la figura, genera un diverso grado di assorbi-     causa della grande quantità di lesioni e crepe compar-
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