Page 4 - Microsoft Word - La politica della ricerca scientifica.rtf
P. 4
dall'altro: con la tendenza. anzi, a porre l'attenzione del po- economico e che spinge a trovare nella macchina a vapore
tere pubblico, con particolare vigore, sulla seconda fase del lo strumento che allenta la stretta di tale scarsità; cosicome
processo, attinente appunto alla innovazione tecnologica. si può trattare dell'aumentato costo, assoluto e relativo, del
fattore lavoro umano (nella colonizzazione degli Stati Uniti
Tale situazione oggettiva tende ad avvicinare le strutture vi fu di fatto una scarsità del fattore lavoro), che spinge
pubbliche preposte alla ricerca a quelle investite dei compiti gli imprenditori a sostituirlo con macchine.
di direzione della politica economica (soprattutto attraverso
l'inserimento dei temi della ricerca scientifica e tecnologica Ciò ha fatto si che progressivamente si sia passati dal
fra quelli che costituiscono l'oggetto e il contenuto tipico semplice accoglimento delle innovazioni a un atteggiamento
della programmazione). attivo di promozione e programmazione dell'innovazione in
vista di determinati obiettivi (politici, economici, sociali
Lo schema tipico della organizzazione dei pubblici poteri militari). È cioè la coscienza della quantità e complessità dei
per la 'politica della ricerca scientifica e tecnologica' può problemi che caratterizzano le moderne società industriali
considerarsi, a grandi linee. il seguente: che porta a far esplodere l'importanza dell'innovazione e ad
affrontare in termini di ricerca (tecnica e organizzati va) le
l) organi interministeriali di pianificazione settoriale (Co- diverse situazioni e le diverse prospettive di sviluppo.
mitati dei Ministri) preposti alla determinazione degli indi-
rizzi generali di politica della ricerca, in connessione con Si può dire che, al sorgere delle moderne società industriali,
obiettivi e strumenti della politica di programmazione eco- le grandi innovazioni (le nuove fonti di energia; i nuovi
nomica; sistemi di trasporto; l'applicazione alle macchine dell'ener-
gia non animale: i nuovi prodotti di sintesi, ecc.) matura-
2) organi di Governo investiti di compiti generali di indi- vano quasi spontaneamente, insieme al maturare di condi-
rizzo, vigilanza, controllo, sulle attività di ricerca scientifica zioni favorevoli. Oggi, ancora prima di acquistare coscienza
condotte dai pubblici poteri (in taluni ordinamenti si tratta e consapevolezza della progettabilità dell'innovazione (de-
di Ministeri specializzati, in altri di organi interni alla Presi- cisiva o marginale che essa sia), ci si rende conto sempre più
denza del Consiglio dei Ministri); che essa costituisce in larga misura quel tessuto connettivo
che consente allo sviluppo economico di procedere con un
3) enti di coordinamento a competenza generale per l'atti- minimo di continuità.
vità di ricerca (Consigli nazionali delle ricerche):
I Paesi in via di sviluppo (fra i quali, per suggerire un
4) enti e organi interni alla pubblica amministrazione riferimento, si potrebbe mettere l'Italia fino al 1964) pos-
preposti a specifici interventi operativi di ricerca. sono perseguire obiettivi di sviluppo, anche rapido, esi-
mendosi dal produrre innovazione, ma pur sempre accettan-
Tale schema, al quale corrisponde in sostanza la struttura dola e dovendo in qualche modo scontarne gli effetti. Ma le
istituzionale della ricerca nei principali Paesi progrediti, società più mature intanto possono restare in posizioni di
tende a modificarsi ulteriormente nel senso di una specifica avanguardia e agire da vettori del processo di sviluppo mon-
assunzione di responsabilità, al livello di organi di Governo diale in quanto riescono ad alimentare in continuità i pro-
e di enti specializzati, anche relativamente alla introduzione cessi attraverso i quali l'innovazione viene prodotta e messa
delle innovazioni nel processo produttivo. in circolo.
SVILUPPO ECONOMICO, INNOVAZIONE A mano a mano che un settore produttivo diventa tradi-
TECNICO-PRODUTTIVA, RICERCA SClEì\TIFICA zionale (con l'affinarsi delle sue tecniche produttive: col
collaudarsi dei suoi metodi organizzativi; col definirsi dei
Politica della scienza e innovazione tecnologica. Per i Paesi suoi mercati; col codificarsi insomma delle regole del gioco
più avanzati oggi, in definitiva, il problema è quello di inse- produttivo e commerciale) aumenta il numero dei Paesi in
rire la politica della scienza e dell'innovazione fra gli stru- grado di entrare nel settore con buone prospettive di mero
menti della più generale politica economica. Questo pro-
blema si è sempre fatto sentire in modo particolare nei Pae- cato e diminuisce quindi, in senso assoluto e I o relativo.
si che hanno superato un certo stadio dello sviluppo eco-
nomico, corrispondente in generale alla seconda fase del- la redditività del settore in questione per le società industriali
l'industrializzazione, dato che la politica della ricerca è più mature. Di qui l'esigenza di alimentare in continuità il
strettamente collegata alla strategia dell'innovazione tecno- processo innovativo. All'esigenza si accompagna, oggi, di
logica. Condizione necessaria della riproduzione e dello svi- fatto, la possibilità di individuare non casualmente, ma in
luppo di una economia industriale è infatti l'aumento, sia base a precise strategie e alle particolari situazioni 'tattiche',
in assoluto, sia in proporzione alla forza di lavoro impiegata, la complessa serie di campi in cui è possibile intervenire per
del capitale fisso, cioè di macchine e impianti. Al crescere assicurare le innovazioni necessarie ad alimentare la con-
della tecnica questo non si è potuto ottenere mediante il . tinuità del processo produttivo.
semplice ampliamento della dotazione 'tradizionale', ma ha
richiesto, secondo una legge di sviluppo dell'efficacia degli A questo punto è abbastanza evidente che il problema,
strumenti tecnici che cresceva in proporzione quasi georne- quando si parla di politica della scienza, non è quello di
. trica, tre fattori di salto quaìitativo: 1) l'automatizzazione mettere in atto una politica che consenta agli scienziati di
portare sempre più avanti le frontiere del sapere. Certa-
del processo produttivo, fino al limite dell'automazione; mente questo è un obiettivo ottimo che, in certa misura, va
2) nuovi processi e nuovi materiali; l'aumento della produ- comunque perseguito sia per fini ideali sia per fini pratici.
zione conseguenza di questo impiego di capitale ha richie- Quello che si vuole mettere in luce è che, dal punto di vista
sto un ampliamento progressivo del mercato, ottenibile par- della più generale politica economica, parlare di politica
ticolarmente mediante l'immissione di 3) nuovi prodotti. della scienza vuoI dire fare riferimento a tutti quegli Stru-
Tutti questi fattori possono essere soddisfatti nella misura menti, organi o interventi che consentano di trasporre nella
in cui vi è disponibilità di ricerche a lungo termine, e quin- produzione, nell'organizzazione produttiva (e persino socia-
di un ampliamento degli orizzonti tradizionali dell'innova- le), il massimo possibile delle nuove conoscenze acquisite
zione, che, in connessione anche alla necessità del capitale dagli scienziati. Ed è quindi il problema più attuale dei Paesi
di pianificare il proprio sviluppo, richiedono l'utilizzazione più maturi quello di darsi strumenti (politici, istituzionali.
della ricerca fondamentale, tipicamente pubblica, e una po- operativi) idonei a perseguire un tale obiettivo.
litica adatta a questo scopo. L'elemento catalizzatore (il
trigger) dell'innovazione è spesso l'alto costo, determinato In realtà, pur di fronte all'esplodere della ricerca e del~
per lo più dalla scarsità, di determinati fattori della pro- l'innovazione, sia tecnologica sia organizzati va, anche nel
duzione. Si può trattare del blocco navale che l'Europa di Paesi più maturi si è poco più che all'avvio di una politica
Napoleone subisce a opera dell'Inghilterra e che costringe consapevole della scienza e dell'innovazione.
a trovare un surrogato alle impossibili importazioni di canna
da zucchero; cosi come si può trattare dell'accresciuto costo Si potrebbe dire che si è nella fase in cui è più chiara la
relativo dei trasporti di fronte all'accrescersi dei traffici consapevolezza delle possibilità offerte dalla manovra della
industriali e commerciali che costringe a trovare nel sistema politica scientifica, che non la consapevolezza degli stru-
ferroviario uno strumento di maggiore efficienza produttiva menti da usare, delle decisioni da prendere, delle competenze
e distributiva; oppure si può trattare della scarsità di energia da organizzare per verificare il campo di tali possibilita.
che si fa sentire sempre-più in presenza di un forte sviluppo
.Il fatto è che la politica della ricerca è costosa, ma so-
430