Page 16 - SCIENZA IN CITTA'
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Claudio Tolomeo, il più famoso astronomo Tolomeo, sempre in abiti medievali,
dell'antichità, vissuto ad Alessandria d'Egitto tra raffigurato mentre usa un astrolabio, strumento
il 90 e il 168 circa, raffigurato in abiti medievali utilizzato per osserva1'e la posizione degli astri
accanto a una sfera armillare, in una miniatura e determinarne l'altezza sull'orizzonte, in una
tratta da una versione latina della Geografia, miniatura tratta da un'edizione trecentesca
edita nel XV secolo. Firenze, Biblioteca della Geografia.
Medicea-Laurenziana, ms PL 30,1 c. 1r. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana.
largamente dominante ai nostri tempi, 2
Tutto cominciò con un'immane esplosione,
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un Big Bang. La coniazione di questo ter-
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mine si deve all'astronomo Fred Hoyle, che
è stato un irriducibile avversario di questa . In t ""h· (.;:;~en:-q\1C <' na+um qtc.rr·ei-r:ur lèCl
teoria. Il premio Nobel Arno Penzias mi ha "l[,,119,·1."1,<,10
raccontato che quando Hoyle ne venne a co- \ ph l krhnn~-r'Y.;.".)[ \ mearu
noscenza esclamò "Big Bang!", come a di- c-. Cl
re: "Pallonate!". Ma il termine piacque tan- ~'m mfelIO),) l,mì.ll111Ul/·(. ku,(·( lI,:IltU(d(:'1
to che fu quasi subito assimilato nella lette-
ratura scientifica, senza peraltro conserva- n Cl l1:'I1ìf(\'\( \tu,. ll1:t"0C1.,: u.Llod Llm('
re la connotazione dispregiativa che voleva
attribuirgli Hoyle, l, ;1;t 'j".ln un.\Il'l 1\-.(1" ;."-,, .• \I
Il Big Bang fu come un lampo di energia pu- hUT.lt1'1.n ou.i
ra che degradò rapidamente in materia,
Dapprima si formò una zuppa densa e cal-
dissima (un miliardo di gradi) di particelle
elementari. Più tardi, mentre l'universo
continuava ad espandersi e a raffreddarsi,
le particelle si unirono insieme a formare
gli atomi e le molecole di idrogeno ed elio,
Per molto tempo questi gas leggeri rimase-
ro sparsi e rarefatti; poi, in virtù della forza
gravitazionale, si aggregarono in immense
sfere, si contrassero e la loro temperatura
si accrebbe fino a quando furono innescate
le reazioni di fusione termonucleare: nasce-
vano le prime stelle, Allora la costruzione
della materia poté riprendere la sua mar-
cia: nelle fucine stellari furono forgiati via
via gli elementi pesanti, E alla morte delle
stelle progenitrici questi elementi veniva-
no disseminati nello spazio a costituire i
germi di nuove aggregazione della materia,
Così, nel giro di 15 miliardi di anni all'incir-
ca (questa è l'età stimata dell'Universo),
sarebbero nati galassie, stelle e pianeti e
attraverso ciò che oggi viene considerato
un salto di qualità della materia inanimata
la vita stessa,
Il Big Bang ha il fascino di una teoria orga-
nica, onnicomprensiva, che, nelle grandi li-
nee, spiega l'origine e la struttura dell'uni-
verso sia nei suoi aspetti macroscopici che
in quelli microscopici. Ha ricevuto, negli ul-
timi anni, importanti supporti sperimenta-
li, come la scoperta della "radiazione fossile
a 3 gradi Kelvin" o, per dirla in termini più