Page 21 - Itinerari della Scienza a Roma

I CAMPIONI LITO-MINERALOGICI

I campioni litologici sono suddivisi in categorie di ne, Alpi Occidentali, ecc.). A questa raccolta si collegano

alcune migliaia di sezioni sottili ricavate da rocce eri-
materiali ornamentali, materiali da costruzione e
rocce; ulteriori ripartizioni operano sulla base di af-
40.000, invece, i preparati per analisi (sezioni sottili e
finità petrograficbe, aree di provenienza, età geologiche, stalline dell'arco alpino centro - occidentale; sono circa
eccetera. lavati) connessi ai rilevamenti effettuati in tempi Più re-
Meritano particolare menzione le raccolte di pietre centi. Le collezioni mineralogiche comprendono circa
decorative ''F. Pescetto" e "P. De Santis", realizzate nella 3.500 esemplari distribuiti fra la raccolta sistematica,
seconda metà del secolo SC01'SO, pregevoli per bellezza, di- quella dei giacimenti minerari e quella di minerali di
mensione e rarità dei reperti provenienti da cave e mo- interesse industriale.
numenti dell''antichità greca, egizia e segnata mente ro- La struttura museale che andrà a costituirsi prevede
mana. Taluni campioni sono testimoni particolarmente espressamente stazioni d'osservazione di preparati per
importanti e preziosi, essendo andate perdute le tracce microscopio in luce trasmessa e riflessa, con l'assisten-
del sito e del manufatto d'origine. za di personale specialistico.
Oggi le due collezioni sono oggetto di studio per la Sull'intero patrimonio sopra descritto è stato già
produzione di cataloghi aggiornati, in linea con il pro- portato a termine un progetto di inuentariazione su
gredire delle ricerche storiche e scientifiche, particolar- base informatica, che ha condotto, insieme al recupero
mente attive nell'ultimo decennio. di una grande quantità di informazioni scientifiche e
La raccolta numericamente Più consistente (oltre storiche, alla realizzazione di una articolata banca
35.000 pezzi) è quella delle rocce sensu lato, ordinate dati. Tale patrimonio, valorizzato e reso fruibile anche
per fogli della Carta Geologica d'Italia a corredo dei rile- attraverso l'uso di sofisticati prodotti informatici, sarà
vamenti, che documentano la costituzione litologica ricollocato nei locali museali storici alla fine dei lavori
delle diverse aree geografiche del Paese. Il nucleo Più an- di ristrutturazione.
tico, messo insieme nell'800, è rappresentato da campio- Si prevedono inoltre stazioni di osservazione di pre-
ni prelevati nelle campagne di ricerca intorno a specifi- parati per rnicroscopia in luce trasmessa e riflessa, con
che aree di interesse economico (Isola d'Elba, Alpi Apua- l'assistenza di personale specialistico.

Sezione sottile di un marmo fotografata al microscopio in luce trasmessa a nicols incrociati