Page 14 - Itinerari della Scienza a Roma
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tibilità dei materiali usati in restauri precedenti con
le strutture originarie, eventuale consequenzialità
tra le antiche tecniche costruttive e l'attuale altera-
zione muraria. Tali analisi, riferite alla geometria
del manufatto, sono gestite con sistemi fotogram-
metrici speditivi, con l'informatica ed il CAD per la
modellazione.
Tra gli indirizzi attualmente seguiti dal Settore è in-
teressante ricordare quello mirato alla valutazione
del comportamento nel tempo dei prodotti usati
negli interventi di restauro sulle superfici architetto-
niche.
Ciò comporta la creazione di una Banca Dati da cui
attingere le informazioni sui prodotti normalmente
usati. Perché i dati siano confrontabili, si deve defini-
re una standardizzazione per poter procedere a mi-
surazioni periodiche, contro la casualità e la diver-
sità dei criteri usati dalle registrazioni attuali. A tal fi-
ne si è studiata l'utilizzazione di un sistema informa-
tico territoriale, in quanto anche la facciata di un edi-
ficio può essere considerata, variando la scala, una
porzione di territorio.
Il Geographical Information System, opportuna-
mente personalizzato, permette di associare ad
aree, linee, punti, le informazioni che riguardano i
materiali costituenti la facciata, il tipo di intervento
prescritto, la metodologia di intervento, il tipo di
prodotto e la tecnica di applicazione. Tali informa-
zioni sono poi automaticamente localizzate, pronte
per essere richiamate, sulla base geometrica prece-
dentemente realizzata.
La prima sperimentazione di tale metodologia è stata
condotta sulla facciata della chiesa di S. Pietro in
Montorio, sul Gianicolo, scelta per la semplicità del
prospetto e per la presenza di una sufficiente varietà
di materiali e di tipi di degrado.
Dalla sperimentazione è emersa la capacità della
procedura messa a punto di ricavare, in modo auto-
matico ed in tempo reale, una serie di dati utili alla
predisposizione di preventivi, tipi e quantità di pro-
dotto, oltre a rendere confronta bili le fasi conoscitive
dei restauri.
Nella colonna afianco. S. Pietro in Montorio. (In alto) Parte
centrale della facciata e, in rosso, il rilievo eseguito su rad-
drizzamento fotografico. (In basso) Perimetrazione delle aree
di degrado della facciata con tabella di riferimento delle pos-
sibili forme di degrado.
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