Page 12 - Itinerari della Scienza a Roma
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A rea della Ricerca di Roma-Montelibretti, al Km
29,300 della Via Salaria, fu istituita agli inizi
degli anni '70 dal Consiglio Nazionale delle Hr.;rizonlol Ct1LJ~I~çlrk ~Olf'UtjIOf.lhy (<.I:0.3rn)
Ricerche, per la promozione della ricerca pura ed m 'l
applicata in settori che vanno dalla chimica all'ar-
cheologia, agli studi sull'inquinamento atmosferico 8
alle tecnologie applicate. L'Istituto per le Tecnologie
Applicate ai Beni Culturali, costituito nel 1978, svol-
ge il proprio ruolo scientifico e culturale nel campo
della conoscenza e tutela del patrimonio artistico ed
ambientale curando l'attuazione di programmi com-
plessi di ricerca, di formazione, di divulgazione, di
applicazione metodologica e tecnologica. I settori
principali della ricerca sono: Analisi dei materiali,
Geologia e Geofisica, Architettura e Urbanistica,
campi fortemente intera genti che permettono all'I-
TABC di intervenire autorevolmente nella vasta area
che va dallo studio della zona antropizzata alla co-
noscenza dei materiali, all'analisi delle microstrutture
e macrostrutture, fino alla conservazione ed al re-
stauro. Le metodologie e le tecnologie scientifiche
applicate ai Beni Culturali permettono di determina-
re la provenienza dei materiali e la loro caratterizza-
zione merceologica, ma anche il clima, la vegetazio-
ne e le abitudini delle comunità.
Le prospezioni geofisiche
La grande esperienza acquisita nelle prospezioni di
profondità ha contribuito alla messa a punto di me-
todologie integrate d'intervento che permettono di
individuare e studiare i livelli antropizzati, di spicca-
to interesse archeologico. Particolarmente utile è il
recente 'georadar', un'apparecchiatura ad onde elet-
tromagnetiche che consente di rilevare la posizione
di un oggetto dal confronto tra il segnale emesso
dal trasmettitore e quello riflesso dall'oggetto. E'
adatto per l'individuazione di strutture di dimensioni
limitate, in terreni preferibilmente omogenei e pia-
neggianti. I metodi elettrici in correnti continue si
basano sul principio che in un terreno omogeneo le
linee di flusso di un campo elettrico, naturale (meto-
do del potenziale spontaneo) o artificiale (metodo
geoelettrico in senso stretto), hanno una distribuzio-
ne 'normale' che viene disturbata e distorta dalla
presenza di corpi anomali sia in profondità che in Tomografia eseguita in una tomba sabina della Necropoli
superficie. Per la facilità e rapidità di esecuzione i di Colle del Forno, Montelibretti, Roma. Le figure rappresen-
metodi elettrici sono anche adatti ad una prima in- tano la distribuzione orizzontale dei valori di resistiuùà ap-
parente misurati, relativi a diverse quote.