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STORIA
Le origini dell´Orto Botanico di Roma si possono far risalire al
papato di Nicolò III (1277-1280) con l´istituzione di un
pomerium o verziere, capostipite della lunga serie dei giardini
vaticani all´interno dei quali si sviluppò l'Orto Botanico.
Nel 1660 papa Alessandro VII si prodigò affinchè l´Università
avesse il suo Orto Botanico, svincolato da quello del Vaticano
e la sede fu stabilita in un´area alle spalle della Fontana
Paolina al Gianicolo.
Successivamente, nel 1820, la sede dell´Orto Botanico fu
spostata nel giardino di Palazzo Salviati alla Lungara, perchè
aveva strutture idonee per la coltivazione delle piante e, nel
1873, dopo l´Unità d´Italia, nel giardino dell´ex convento di
San Lorenzo in via Panisperna, al fine di riunire tutti gli Istituti
scientifici nella zona del Viminale.
La sua sistemazione definitiva nell´attuale sede del giardino di
Palazzo Corsini risale al 1883, quando la proprietà passò allo
Stato, con l´impegno di realizzare la sede dell´Accademia dei
Lincei nel palazzo e quella dell´Orto Botanico nel giardino.
L´Orto Botanico, che si sviluppa nell´area archeologica delle
Terme di Settimio Severo e di suo figlio Geta, è caratterizzato
da presenze architettoniche di notevole interesse storico-
artistico ed ospita collezioni di specie vegetali, coltivate in
serra e all´aperto, di elevata valenza (specie rare o a rischio di
estinzione) e alberi monumentali.