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bo e il mare

oro Colombo, scopritore del Nuovo Mondo, fu so-
to un navigatore. Nato e cresciuto a Genova, una del-
antiche comunità marinare europee, egli fece da gio-
arecchi viaggi nel Mediterraneo, laddove si erano
i i più grandi navigatori dell'antichità. All'età di ven-
ro anni per una fortunata circostanza si ritrovò a Li-
a, la città che era allora il punto nevralgico di tutte le
e oceaniche; e fu proprio a Lisbona che Colombo,
nato nell'approntamento di carte nautiche e soprattut-
nghi viaggi sotto la bandiera portoghese, arrivò a
ire la grande impresa che pochi, se non un uomo di mare
e potuto potuto realizzare. L'impresa era semplice a dirsi:
ngere le «Indie» - l'Asia orientale - facendo vela
ccidcnte. Ci vollero quasi dieci anni per ottenere
e appoggio per l'idea; ma l'impresa non venne mai
ata dal momento che un vasto continente si ergeva
otta stabilita. L'America fu scoperta da Colombo in-
almente, e porta il nome di un uomo che non aveva
a che fare con l'impresa; ora noi onoriamo Colombo
er compiuto qualcosa che non era assolutamente nei
ani , e che non seppe mai di aver compiuto. Tuttavia
ori che gli tributiamo sono più che giusti, dal momen-
nessun altro navigatore ebbe la tenacia, la competen-
ndomito coraggio di navigare per migliaia di miglia
eano sconosciuto fino a trovare una terra.
coperta geografica più spettacolare e di più vasta
d 'Il 'intera storia umana. Inoltre, anche a prescinde-
jmportanza del risultato raggiunto, Colombo era un
aggio di grandissimo interesse. Nato nell'epoca di
ione fra il medioevo e il rinascimento, riuniva in sé
di entrambe le epoche. Possedeva una profonda fede
sa, il razionalismo deduttivo e la stretta comunione
visibile tipica del cristianesimo delle origini. A